Lo scavo archeologico moderno, con il concetto base di stratigrafia, nasce come disciplina scientifica in tempi abbastanza recenti (XX secolo). 

Prima, infatti, lo scavo era inteso come semplice ricerca di reperti e di tesori che venivano prelevati dal terreno senza contestualizzarlo nei suoi vari strati e senza fare un’analisi corretta dei processi che avevano portato alla stratificazione della terra dove l’oggetto era posto. 

Attualmente questo metodo è superato dalle moderne indagini dove anche il più piccolo frammento deve essere interpretato insieme allo strato di terra dove giace. Questo è infatti lo scavo stratigrafico, norma imprescindibile per condurre una ricerca archeologica.

Il laboratorio si avvia spiegando ai bambini/ragazzi i concetti-base dello scavo archeologico: gli archeologi e gli operatori che seguiranno gli allievi per tutto il tempo chiariranno quali sono le motivazioni che portano ad un’indagine archeologica, le domande che l’archeologo si pone prima di scavare, le ipotesi che si fanno, etc. 

Verranno illustrati in maniera chiara e semplice tutti gli strumenti dell’archeologo che saranno forniti ai bambini/ragazzi e il modo corretto di utilizzarli. 

Una volta date tutte le spiegazioni si comincia lo scavo, un momento davvero entusiasmante per tutti i partecipanti! Alla fine ad ogni allievo saranno fornite tutte le spiegazioni riguardo ai reperti rinvenuti, sulla loro natura e utilizzo, ma soprattutto sul contesto nel quale sono stati trovati. 

Lo scavo in sé è un’esperienza bellissima ma il fine principale di questo laboratorio è quello di mostrare ai bambini/ragazzi il lavoro dell’archeologo che non è solo quello di scavare, ma è soprattutto lo studio e l’interpretazione dei dati che lo scavo ci ha restituito.